Ciclovia dell’Oglio: riaperta al pubblico la passerella di Pian Camuno

Ciclovia dell’Oglio:
riaperta al pubblico la passerella di Pian Camuno

Concluso un complesso intervento infrastrutturale per migliorare la sicurezza e l’accessibilità del percorso

Dopo un impegnativo lavoro di manutenzione e adeguamento infrastrutturale, la Comunità Montana di Valle Camonica - Servizio Parco dell’Adamello e tutela ambientale insieme al Comune di Pian Camuno annunciano che da qualche giorno è riaperta la percorribilità pubblica di un tratto della Ciclovia dell’Oglio in zona Pian Camuno. L’intervento, reso necessario dall’applicazione di nuove normative e dall’esigenza di garantire una percorrenza sicura, ha comportato l’installazione di una nuova passerella con l’impiego di mezzi tecnici specializzati per affrontare le sfide logistiche e operative del territorio.

L’obiettivo di questo intervento si inserisce nel più ampio programma di manutenzione della Ciclovia dell’Oglio, un’infrastruttura strategica per la mobilità dolce della Valle Camonica, che attraversa il territorio da Ponte di Legno a Pisogne e rappresenta un’alternativa sostenibile per spostamenti quotidiani e turistici.

Il cantiere di Pian Camuno

Il tratto della ciclovia interessato dai lavori, nell’area tra Pian Camuno e Pisogne, presentava una serie di criticità che rendevano necessaria un’opera di riqualificazione articolata, finalizzata ad aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti.

Prima dell’intervento era infatti presente sul torrente Re una passerella di legno posata dalla Provincia di Brescia più di 25 anni fa che nel corso del tempo si era irrimediabilmente ammalorata, nonostante  i tamponamenti e le riparazioni d’urgenza svolte negli anni, rendendo necessaria la sostituzione con una nuova infrastruttura. La nuova passerella è stata realizzata in acciaio, per evitare che col tempo presenti gli stessi problemi della precedente, ma anche per rispondere alle attuali normative in vigore con un’attenzione al rispetto dei deflussi di piena sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, anche modificando le distanze tra il tetto e il fondo della passerella e il fiume stesso.

A livello operativo i lavori di sistemazione dell’area sono durati circa un mese, preceduti dalle fasi di recupero dei fondi necessari, dalla realizzazione progettuale e dalle canoniche autorizzazioni e pratiche di appalto lavori, che sono stati portati a termine con fondi di Comunità Montana e con un contributo specifico di Regione Lombardia per circa 49.000,00 euro e per un totale di 145.000 euro.

La passerella, lunga più di 20 metri, è stata realizzata interamente in carpenteria metallica per essere poi portata in Valle Camonica con un trasporto eccezionale notturno ed essere montata direttamente sul posto, grazie a un gruppo di sollevamenti speciali. A causa delle caratteristiche della zona, non facilmente accessibile a tutti i mezzi, è stato necessario trovare soluzioni un po’ particolari per eseguire i lavori, ma in conclusione è andato tutto a buon fine. L’intervento è stato particolarmente impegnativo sotto il profilo logistico, poiché ha richiesto l’impiego di mezzi specializzati per operare in condizioni di sicurezza e con un impatto minimo sull’ambiente circostante.

“La riapertura di questo tratto della Ciclovia dell’Oglio rappresenta un passo importante nel nostro lavoro di miglioramento continuo della mobilità sostenibile in Valle Camonica” – afferma Giovan Battista Bernardi, Assessore al Parco dell'Adamello, Ambiente, Piste Ciclabili ed Energie Rinnovabili. “Grazie a questi interventi, stiamo garantendo che l’intera rete ciclabile della valle resti sicura, accessibile e in linea con le nuove normative. Il nostro obiettivo è proseguire con un programma di manutenzione che permetta a cittadini e turisti di muoversi in modo sempre più sostenibile e sicuro.”

 

Le manutenzioni continuative, un impegno costante per la mobilità sostenibile


L’intervento straordinario su questo tratto della Ciclovia dell’Oglio rientra in un piano di manutenzione costante e ordinaria dell’intera rete ciclabile di competenza della Comunità Montana di Valle Camonica, impegnata anche in interventi di sviluppo e di realizzazione di nuovi raccordi o di varianti attraverso altri finanziamenti, come una sorta di regia comprensoriale sull’intero territorio. L’obiettivo è garantire la percorribilità sicura e agevole per ciclisti e pedoni lungo tutto il percorso, offrendo un’alternativa sostenibile per gli spostamenti quotidiani e per il turismo slow. Il Servizio Parco Adamello e tutela ambientale è il servizio individuato da Comunità Montana per occuparsi di Ciclovia dell’Oglio in quanto è un progetto che si sposa a doppio filo con la fruizione ambientale del fondovalle e del corridoio ecologico del fiume Oglio, che rappresenta uno dei siti più importanti e interessanti dal punto di vista ambientale di tutta la Valle Camonica.

Nelle ultime settimane si sono conclusi ulteriori interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su diversi tratti della ciclovia, tra cui:
- asfaltature mirate diffuse per migliorare la scorrevolezza e la sicurezza del fondo stradale;
- lavori di ripristino e consolidamento in altri punti del percorso per prevenire situazioni di dissesto;
- interventi sulla segnaletica per rendere l’esperienza di viaggio più confortevole;
- interventi di sostituzione e ripristino delle staccionate di protezione, come quelli che si stanno portando a termine nell’area di Incudine e Edolo, di cui arriveranno aggiornamenti a breve.

Il prossimo obiettivo importante sarà nel territorio di Artogne e Rogno, dove nei mesi scorsi la ciclovia è stata chiusa al transito a causa di un cedimento di un’altra passerella lignea che la rende pericolosa. Mentre procede la progettazione, sono già stati reperiti i finanziamenti per la realizzazione che avrà luogo nei prossimi mesi.

Questi lavori, uniti al monitoraggio costante del territorio, dimostrano l’impegno della Comunità Montana nel promuovere un modello di mobilità attento all’ambiente e alla salute dei cittadini, valorizzando un’infrastruttura che è sia un servizio per la comunità locale sia un’attrazione per i visitatori. La Ciclovia dell’Oglio, riconosciuta come uno dei percorsi ciclabili più suggestivi d’Italia, continua infatti a essere un elemento chiave per la promozione del cicloturismo e della mobilità green in tutta la Valle Camonica.

 

Leggi tutto …Ciclovia dell’Oglio: riaperta al pubblico la passerella di Pian Camuno

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

10ª edizione Premio PRATI DA SFALCIO

10ª edizione Premio prati da sfalcio

La Comunità Montana di Valle Camonica, in quanto Ente gestore del Parco Adamello, presenta la 10ª edizione del “Premio prati da sfalcio” (vale a dire i prati sfalciati per ricavarne fieno) con l’obiettivo di attribuire un premio alla gestione dei prati da foraggio che mostrano migliore equilibrio tra valore foraggero e valore ecologico e che siano ubicati nel territorio di “Rete Natura di Valle Camonica”[1].

Per questo premio la Giunta di Comunità Montana mette a disposizione un finanziamento complessivo di 12.000 €, incrementando i massimali soprattutto per chi opera all’interno dei confini del Parco Adamello: un sostegno simbolico che l’Ente riconosce a chi conduce queste superfici, che richiedono attività molto onerose anche dal punto di vista economico.

La manutenzione dei prati di versante per il Parco è infatti di estrema importanza, sia dal punto di vista paesaggistico, sia perché un Premio come questo deve essere principalmente una forma d’aiuto e riconoscimento per chi continua a mantenere la tradizione dello sfalcio. La valutazione di merito terrà conto del valore agronomico delle superfici prese in esame, del valore ambientale e naturalistico dei prati candidati e delle difficoltà di gestione, dall’accessibilità al sito alla sua percorribilità e morfologia, e sarà quindi stilata una graduatoria per individuare i vincitori assegnatari.

La partecipazione è limitata a circa 40 candidati a fronte dei quali si prevedono indicativamente 26 premi (dell’importo di 600,00 €, 400,00 € o 300,00 €): le manifestazioni di interesse devono essere inoltrate entro le ore 17.00 di lunedì 5 maggio 2025.

CONSULTA E SCARICA QUI IL BANDO COMPLETO (CON IL MODULO DI PARTECIPAZIONE)

[1] Il protocollo d’intesa del 10/12/2013 considera come appartenenti a Rete Natura 2000 le seguenti aree: Parco dell'Adamello; Parco Nazionale dello Stelvio – versante lombardo porzione in provincia di Brescia; SIC e Riserva Naturale Regionale Valli di S. Antonio in comune di Corteno Golgi; SIC da Monte Belvedere a Vallorda; Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo; PLIS del Lago Moro; PLIS del Barberino; PLIS delle Dolomiti Camune; Riserva Naturale Boschi di Giovetto e Paline - versante camuno; Foreste di Lombardia in territorio Comuni appartenenti alla Comunità Montana di Valle Camonica e in gestione a ERSAF; oltre al territorio compreso nel PLIS dell’Ogliolo.

Leggi tutto …10ª edizione Premio PRATI DA SFALCIO

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Gestione del bosco: risorsa del nostro territorio e culla della biodiversita’. Se ne parla il 27 gennaio a Breno

Gestione del bosco: risorsa del nostro territorio e culla della biodiversita’. Se ne parla il 27 gennaio a Breno

Il 27 gennaio alle 20,30 è in programma la serata dal titolo “Gestione del bosco: risorsa del nostro territorio e culla della biodiversità”. Si terrà presso la sala BIM in via Aldo Moro a Breno, su iniziativa del Bio-distretto Valle Camonica in collaborazione con la Comunità Montana di Valle Camonica, Parco Adamello, AlberItalia e UNIMONT.

Sarà presente Marco Marchetti, Docente di Selvicoltura, Ecologia e Pianificazione Forestale - Sapienza, Università di Roma, Presidente della Fondazione AlberItalia ETS e Curatore del volume “Foreste e società -Piccolo dizionario digestione forestale sostenibile”.

Interverranno inoltre Alessandro Ducoli (Tecnico forestale della Comunità Montana di Valle Camonica-Parco dell’Adamello) e Luca Giupponi (docente presso il Polo UNIMONT – Edolo dell’Università degli studi di Milano).

Modera l’incontro Gian Battista Sangalli, Direttore del Servizio Gestione del Territorio della Comunità Montana di Valle Camonica, che spiega le finalità dell’evento: “Il Prof. Marchetti è uno dei più importanti docenti e studiosi italiani di selvicoltura, e la presentazione del suo libro sarà l’occasione per riflettere sull’importanza delle nostre foreste, sulle criticità attuali ma anche sulle potenzialità future, sia per la realtà camuna che per quella nazionale ed internazionale”.

Piero Confalonieri, presidente del Bio-distretto Valle Camonica aggiunge: “In un territorio come quello della Valle Camonica, dove il bosco è una presenza importante e addirittura recupera spazi anticamente lavorati, è necessario porre attenzione alla sua gestione sostenibile che è garanzia della qualità di vita della popolazione residente e che ci visita”.

La serata è a ingresso libero e gratuito.

Leggi tutto …Gestione del bosco: risorsa del nostro territorio e culla della biodiversita’. Se ne parla il 27...

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Presente e futuro dell’idroelettrico in Valle Camonica

Presente e futuro dell’idroelettrico in Valle Camonica

Venerdì 24 gennaio presso il Centro Polifunzionale di Berzo Demo è in programma l’incontro dal titolo:
Presente e futuro dell’idroelettrico in Valle Camonica”, organizzato dalla Comunità Montana di Valle Camonica e dal Consorzio Comuni B.I.M. di Valle Camonica.

Una mattinata riservata agli amministratori facenti parte dei Comuni del Consorzio BIM di Valle Camonica che si svolgerà dalle 10.30 alle 12.30.

La scaletta prevede, dopo i saluti di Giovan Battista Bernardi, sindaco di Berzo Demo e Assessore al Parco dell’Adamello, Ambiente, Piste ciclabili, Energie rinnovabili della Comunità Montana di Valle Camonica, gli interventi di: Diego Invernici, Consigliere regionale; Davide Caparini, Consigliere regionale; Corrado Tomasi, Presidente della Comunità Montana e del Consorzio Comuni B.I.M. di Valle Camonica; Massimo Sertori, Assessore regionale agli Enti Locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica.

L’incontro offrirà una preziosa occasione di aggiornamento e confronto istituzionale sul ruolo strategico dell’idroelettrico nel nostro territorio, con approfondimenti sulle sfide e opportunità offerte da questa risorsa.

Leggi tutto …Presente e futuro dell’idroelettrico in Valle Camonica

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

“Alla scoperta di Carvignone” - Corso di formazione naturalistica per insegnanti, educatori e guide ambientali

Alla scoperta di Carvignone

Il Parco dell’Adamello, in collaborazione con l’Associazione “Immagini d’Ambiente” e il Comune di Cevo, organizza un corso di formazione naturalistica rivolto a insegnanti di Scuole di ogni ordine e grado e ad educatori e guide ambientali finalizzato, in particolare, a fornire le competenze per una successiva fruizione autonoma (con alunni o gruppi organizzati) del Sentiero Naturalistico e dell’Osservatorio fotografico di Carvignone a Cevo.

Il corso consiste in un incontro introduttivo e tre uscite sul campo, con cadenza settimanale, secondo il seguente calendario:
• venerdì 28/03/2025 (incontro in modalità mista in presenza/online)
• domenica 30/03/2025 (prima uscita)
• domenica 06/04/2025(seconda uscita)
• domenica 13/04/2025 (terza uscita).


PROGRAMMA

Il calendario è così declinato:

1. Incontro online di 2 ore di presentazione

dell’Osservatorio fotografico e del percorso naturalistico di Carvignone, con cenni di ecologia e conoscenza dell’ecosistema locale;

2. Uscita sul campo di mezza giornata (al mattino, dalle 9:00 alle 13:00) presso l’Osservatorio di Carvignone dedicata alla conoscenza delle stazioni didattiche presenti sul campo relative ai Mammiferi, alla Fauna minore, agli Uccelli, con riconoscimento delle specie in natura e approfondimento sul ruolo dell’Osservatorio e delle sue webcam;

3. Uscita sul campo di mezza giornata (al mattino, dalle 9:00 alle 13:00) presso l’Osservatorio di Carvignone dedicata alla conoscenza delle stazioni didattiche presenti sul campo per quanto concerne le relazioni ecologiche fra il suolo, la vegetazione e la necromassa che danno vita all’habitat, alla nicchia ecologica e all’home range di mammiferi e uccelli;

4. Uscita sul campo di mezza giornata (al mattino, dalle 9:00 alle 13:00) presso l’Osservatorio di Carvignone dedicata alla conoscenza e all’utilizzo degli strumenti del naturalista (binocolo, GPS, sonda per il carotaggio del terreno, kit/test di analisi del suolo, etc.).

MATERIALI DIDATTICI

Dispensa (che resterà ai partecipanti), binocoli, tablet.

ISCRIZIONE

Per iscriversi al corso è necessario compilare il seguente modulo google:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfjklNXiiQsz5z3LURAWctAMYDSxRUO0P3ta5peEf8_95fpTw/viewform

Si precisa che è previsto un numero massimo di n. 20 partecipanti: farà fede la data di iscrizione e verrà data priorità ai docenti che insegnano presso plessi scolastici localizzati nei n. 19 Comuni del Parco dell’Adamello (Berzo Demo, Bienno, Braone, Breno, Cedegolo, Ceto, Cevo, Cimbergo, Edolo, Incudine, Malonno, Niardo, Paspardo, Ponte di Legno, Saviore dell’Adamello, Sonico, Temù, Vezza d’Oglio, Vione).

LINK FORM ISCRIZIONE

Leggi tutto …“Alla scoperta di Carvignone” - Corso di formazione naturalistica per insegnanti, educatori e...

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Contatti

  • Indirizzo
    Piazza Tassara, 3 - 25043 Breno (BS)
  • E-mail
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Telefono
    +39 0364 324011
  • Fax
    +39 0364 22629

logo ottosuperstudio
© Parco Regionale dell'Adamello.
Torna su