La Ciclovia del cielo, per pedalare a due spanne dall’azzurro, ma con i piedi sulle montagne. Si chiama così la nuova scommessa turistica e sportiva della Valle Camonica. Si tratta di un percorso di circa 500 km tutto in quota, da sud a nord della Valle, con sbracci a nord verso la Valtellina da una parte e verso il Trentino dall’altra e con la possibilità di creare anche due piedi a sud, verso il Sebino e poi oltre, fino al lago di Garda, oppure verso la Bergamasca.
Non solo, l’ambizione sarebbe di collegarla con le grandi strade ciclabili d’Europa, in particolare con la Milano-Monaco e la Venezia-Trentino-Monaco, con il territorio camuno che si trova proprio nel mezzo.
L'itinerario si dipanerà pressoché in tutti i comuni dalla Valle: rifugi, malghe, alpeggi e tutti i luoghi di attrazione turistica.
Non solo, il tracciato sarà sostenibile, panoramico, tecnico e metterà in rete tutto quanto già presente sul territorio.
Non si tratterà infatti di creare un nuovo percorso, bensì di sistemare, valorizzare e collegare i vari sentieri già presenti.